mercoledì 1 giugno 2016

Lo zucchero di canna va distinto in due tipi: quello “integrale di canna” e quello “grezzo di canna“. Il primo si ottiene seguendo i metodi tradizionali, saltando completamente la raffinazione chimica o limitando quasi totalmente la sua azione; il secondo, invece, dopo aver subìto il processo di raffinazione, ha un colorito giallo-beige che però è dato dall’aggiunta di melassa o caramello. Lo zucchero integrale di canna, quindi, è l’unico che non viene raffinato, di conseguenza è quello più naturale.
Per queste ragioni è errato parlare dello zucchero di canna come di un ingrediente qualitativamente superiore allo zucchero bianco: non ci sono motivi nutrizionali per preferire lo zucchero di canna – integrale o grezzo che sia – allo zucchero bianco. Trattasi della stessa molecola, quindi il discorso non sussiste. L’unica differenza sta nel gusto che vogliamo dare al nostro piatto (specialmente se si tratta di dolci, dove la presenza o meno dello zucchero di canna può alterare il gusto del prodotto finale): la melassa, che come detto è nello zucchero grezzo di canna, contiene altri zuccheri oltre al saccarosio, quindi assorbe più acqua rendendo i dolci, ad esempio, più morbidi; al contrario, se si utilizza lo zucchero bianco, che non ha melassa, i dolci diventano più friabili. Ricordiamo, inoltre, che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rivisto recentemente i limiti consigliati per l’assunzione giornaliera di zucchero: dal 10% al 5% del fabbisogno giornaliero. La quantità consigliata, quindi, è di circa 25 grammi (6 cucchiaini da tè) in tutta la giornata e contando l’assunzione di tutti i cibi.

0 commenti:

Posta un commento

Generici Image Banner 160 x 600
Powered by Blogger.
Subscribe Via Email

Sign up for our newsletter, and well send you news and tutorials on web design, coding, business, and more! You'll also receive these great gifts:

ricete

Le più lette

Generici Image Banner 300 x 250
300x250 gennaio 2015